La moda dopo Giorgio Armani: cosa sta cambiando

La morte di Giorgio Armani, il 4 settembre 2025, ha chiuso un’epoca e aperto una nuova fase nella moda. Il primo effetto è stato un boom di interesse per il vintage: i capi delle collezioni passate, dagli anni Settanta in poi, sono tornati protagonisti e oggi vengono cercati non solo per il loro valore estetico ma anche come scelta sostenibile e consapevole.

Sul fronte aziendale, il futuro del brand è in trasformazione. Il testamento di Armani prevede la vendita graduale di quote, con la possibilità di un’IPO o l’ingresso di partner come LVMH o L’Oréal. La Fondazione Armani vigilerà però per mantenere intatta l’identità del marchio.

Anche lo stile sta cambiando: in un mondo dominato dagli eccessi, cresce il richiamo al minimalismo, alla sobrietà e all’eleganza senza tempo che Armani ha reso celebri. Valori come qualità, artigianato e made in Italy tornano centrali.

Per chi lavora nell’e-commerce, tutto questo significa nuove opportunità: valorizzare il vintage, raccontare la storia dei capi e puntare sull’autenticità diventa oggi più importante che mai. La moda sta entrando in una fase di riscoperta, e il nome Armani resta il suo punto di riferimento.